Questo esperimento e' un altro classico degli esperimenti di PK ed e' stato realizzato presso l'AISM piu' che altro per curiosita', non in condizioni veramente rigorose. Furono presi tre vasetti in cui furono seminati rispettivamente A=9 fagioli, B=8 fagioli, C=15 fagioli. Dato il carattere esplorativo delle prove, non furono usati ne' vasetti identici, ne' lo stesso numero di fagioli. A detta degli esperti di botanica, va tuttavia precisato che i fagioli ed altri semi in genere, germogliano e crescono di piu' se posti in vasi di dimensioni ridotte.
Dopo avere ricoperto completamente di terra i fagioli, venne scelto il vasetto C per essere "irradiato" (e' un termine improprio, lo sappiamo). Il soggetto che si era offerto era la signora M. Bertolini che tenne le mani sopra il vasetto per 10 minuti, poi al termine del trattamento tutti e tre i vasetti furono innaffiati, ed esposti alla luce, dietro i vetri di una finestra. I tre vasetti rimasero in questo modo dietro la finestra nella sede dell'AISM, senza che nessuno entrasse in sede, fino a quando, dopo alcuni giorni, la signora Bertolini ripete' il trattamento sul vasetto C per 10 minuti. Furono fatti in tutto due trattamenti al vasetto C, seguendo questa procedura. La signora M. Bertolini utilizzava abitualmente la Pranoterapia sui suoi famigliari ed amici e riteneva quindi di poter influenzare la crescita dei semi con l'azione del "prana" delle mani. La foto accanto mostra il risultato a confronto qualche giorno dopo:effettivamente si puo' constatare che nel vasetto C i germogli di fagiolo sono cresciuti di piu' che negli altri due vasetti. In particolare, su un totale di 9+8=17 fagioli non trattati, ne germogliarono 5, mentre su 15 fagioli trattati ne germogliarono 8. Inoltre due germogli erano di altezza molto superiore alla media degli altri germogliati. Da questa prova molto informale, sembrava quindi che l'idea del "prana" potesse avere un fondamento non riconducibile solo ad effetti di suggestione, cosi come sempre sostenuto dai negatori delle facolta' psi. In effetti, in letteratura parapsicologia, molti esperimenti sono stati realizzzati con successo, per testare in modo obiettivo l'azione del presunto "prana" che puo' essere ricondotto ad una azione psicocinetica su un sistema vivente. Fra i vari sistemi organici che sono stati sottoposti ad azione "mentale " o "psicocinetica" possiamo citare esperimenti condotti sulla velocita' di sedimentazione del sangue umano, sulla velocita' di rimarginazione di ferite su animali, sulla velocita' di crescita di piante, ecc. ecc.
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