Summary Interview to Rejdak Professor Rejdak, the most important specialist in parapsychology in the Eastern Europe, is internationally known as founder of a new interdisciplinary perspective in parapsychology named psychotronics. The three domains of research presently investigated by psychotronics are the bioenergy (or pranotherapy), the pathogenic areas and the rabdomancy. To verify the biotheraphy one tries to prove the existence of energetic fields through dedicated equipment, and to study how such fields influence the human body, the healer interacts with the patient through a “biological plasma” in addition to a psychological influence. In a domain close to rabdomancy the energetic anomalies of the earth and the pathogenic areas are under investigation. Psychotronics is an interdisciplinary subject where the interactions of psychological aspects, physiology and energetic fields are investigated. The new scenario in the eastern countries allowed a number of charlatans to come out in parapsychology, but, at the same time, the research in psychotronics is now in a better position. The main object that Professor Rejdak proposes to himself is the knowledge of the profundity of man. Il Prof. Reidak è probabilmente il più importante parapsicologo dei Paesi dell'Est Europeo. Boemo, nato a Praga il 7 Novembre 1934, Reidak è laureato in psicologia e filosofia ed è specializzato in fisiologia. È noto nell'ambiente parapsicologico internazionale in quanto fondatore di quella nuova prospettiva interdisciplinare in parapsicologia che va sotto il nome di PSICOTRONICA, denominazione ufficialmente sancita a partire dal Congresso di Parapsicologia tenuto a Mosca nel 1968. Reidak è presi-dente della Società Internazionale di PSICOTRONICA e direttore del labo-ratorio della Clinica Psichiatrica dell'Università Carlo IV di Praga D. Professor Reidak, Lei è il fondatore della PSICOTRONICA. Possiamo dire che la PSICOTRONICA introduce nell‘ambito degli studi parapsico-logici un nuovo punto di vista: con la PSICOTRONICA, oltre che alla psicologia umana, ci si è orientati a studiare e ad approfondire gli aspetti relativi alla biologia e alla fisica dei fenomeni paranormali. In questi, oramai, quasi trent'anni di ricerche in questa direzione a quali principali risultati è pervenuta la PSICOTRONICA R. Noi ci siamo principalmente indirizzati a studiare: la bioenergia, le zone geopatogene e la rabdomanzia nella ricerca dell'acqua. Tutte queste tre aree di ricerca possono essere razionalmente utilizzate nella vita pratica. La bioterapia, cosi come la rabdomanzia, esistono sin dai tempi dell'anti-chità. Se leggiamo la storia possiamo vedere che il 75% dei santi avevano doti di bioterapeuti, o doti di pranoterapia. Dal punto di vista universitario si è cercato di verificare la bioterapia, e abbiamo consta-tato, con opportune apparecchiature, che questi campi energetici esistono. Abbiamo verificato che l'organismo umano produce vibrazioni elettromagnetiche, radiazioni ultraviolette, ultrasuoni, campi elettrosta-tici... E c'è un grande numero di forme energetiche, dove un campo influisce su un altro campo. Questi campi, o queste vibrazioni energeti-che, influiscono sul corpo umano e influiscono sul suo stato vibratorio. Quello che prima aveva il nome di "aura" o di "magnetismo animale" oggi la sua appropriata denominazione è di "plasma biologico". Il guari-tore interagisce col paziente tramite il plasma biologico. Naturalmente bisogna prendere in considerazione una influenza psichica. In questo momento stiamo studiando la misurazione dei campi energetici, dove un organismo influisce su un altro organismo. Allo stesso modo abbiamo studiato la rabdomanzia. Oggi non possiamo più non prendere in consi-derazione le radiazioni che si originano dalla terra. Oggi noi sappiamo che quando c'è nel sottosuolo una anomalia energetica geologica, questa provoca automaticamente un cambiamento nella vibrazione energetica dell'uomo. Possiamo misurare la ionizzazione, il campo elet-trostatico, l'umidità, gli ultrasuoni, e tutta questa gamma di forze entra nel campo energetico dell'uomo. Conseguentemente, noi abbiamo elaborato un metodo di verifica della rabdomanzia. Per esempio quando un rabdomante reagisce alla scoperta dell'acqua nel sottosuolo noi possiamo controllare i campi elettrostatici attorno, il che ci conferma i suggerimenti del rabdomante, e fino a che punto è giusto il suo responso. Così se vogliamo sapere qualcosa su un terreno con i normali metodi ci metteremmo intere settimane, con l'intervento del rabdomante in dieci minuti abbiamo già un qualche risultato, che noi poi, in un paio ore, possiamo verificare, il tutto con un notevole risparmio economico. Allo steso, modo se una persona sta su una zona geopato-gena, vi sono degli effetti sulla salute di questa persona. Noi siamo in grado di misurare queste zone geopatogene che danneggiano l'uomo. Per esempio nelle rotture geologiche si collocano vapori di metalli che influiscono negativamente sull'organismo umano. Noi oggi abbiamo l'oggettiva possibilità di verificare fenomeni che prima non potevano conoscere. D. La PSICOTRONICA rappresenta un indirizzo scientista e materialista in Parapsicologia. Come giudica l'emergere, in varie parti del mondo, di una nuova Parapsicologia sempre più legata a temi spirituali e religiosi? R. Non è vero. La psicotronica non è materialista. In psicotronica conside-riamo che tutti i fenomeni studiati, come anche quelli prima descritti, si verificano con la partecipazione della psiche. Per esempio quando un rabdomante cerca di individuare la profondità dell'acqua questo avviene tramite la psiche del rabdomante. Siccome la psicotronica è interdiscipli-nare essa può collegarsi con alcuni problemi delle religioni. Prima abbiamo fatto l'esempio che è stato constatato che i santi avevano doti paranormali. Possiamo trovare delle spiegazioni psicotroniche su feno-meni come i miracoli o le visioni. D. Qual è il suo giudizio sul ruolo della psicologia e della psicoanalisi nell’investigazione sui fenomeni paranormali ? R. Naturalmente in psicotronica ci interessa l'aspetto psicologico. Abbiamo fatto test sulla struttura della personalità per osservare come essa fosse collegata alla vocazione di fenomeni psicotronici. Abbiamo verificato statisticamente che la vocazione della sensitività per la rabdomanzia è presente nel 20% dei maschi e nel 40% delle femmine. Queste persone sensitive sono state studiate dal punto di vista psicologico e psicoanali-tico. Nella psicocinesi spontanea non è possibile pervenire a qualche risultato senza un esame psicoanalitico per verificare cosa ha provo-cato questo effetto psicocinetico. D. In base alla PSICOTRONICA, e alle sue personali ricerche scientifiche, come il cervello interviene nella produzione dei fenomeni paranormali? R. Il Sistema Nervoso Centrale funziona sia coscientemente sia subco-scientemente. È possibile collegare lo stato cosciente con quello subco-sciente, con l'aiuto di esercizi di rilassamento e altri. Qualsiasi fenomeno psichico è automaticamente collegato ad un processo fisiologico: varia-zione del ritmo respiratorio, cambiamento della resistenza elettrocuta-nea... e tutto questo cambia il campo energico dell'organismo, che noi possiamo misurare. Per esempio quando una persona è stressata l'am-biente vicino al suo corpo aumenta di ionizzazione, e questo si può misurare. È così dimostrato che è tutto collegato: lo psichico con la fisiologia con il campo energetico. D. Lei è stato un collaboratore di un grande della storia della parapsico-logia: il fisiologo russo Leonid Vasiljev. Che ricordo ha di lui e di quelle ricerche in Russia? R. La Russia è una terra classicamente mistica. La Russia ha una lunga tradizione per quanto riguarda la ricerca sui fenomeni parapsicologici: Mendeleev, Bechterev... e su questa tradizione si è inserito Vasiljev. Vasiljev ha iniziato i sui esperimenti parapsicologici negli anni '20 e '30 e si è dedicato quasi esclusivamente ai fenomeni telepatici. Vasiljev era un uomo molto colto e aveva una vasta conoscenza su quasi tutti i lavori scientifici del mondo. D. Vasiljev riteneva che le facoltà paranormali (in particolare la telepatia) rappresentano un residuo di una funzione arcaica connaturata alle prime fasi evolutive dell'uomo. Secondo Lei, le facoltà paranormali hanno biologicamente un carattere regressivo o progressivo? R. Le facoltà che una persona non utilizza diventano automaticamente regressive. Vi sono diversi casi in cui noi non possiamo usare per comunicare le onde elettromagnetiche. Per esempio, quando fecero esperimenti sull'esplosione della bomba atomica si distrussero le vibra-zione della ionosfera e divennero impossibili le comunicazioni via radio. Così noi pensiamo che i fenomeni paranormali siano prodotti archetipici che noi possiamo utilizzare nell'attività pratica. D. Nei Pesi dell'Est europeo e nell'ex-URSS esistono attualmente degli Istituti Universitari dove si studiano i fenomeni psicotronici? R. È avvenuto un cambiamento della situazione politica nell'Est, sembra che la situazione attuale aiuti maggiormente la ricerca psicotronica e parapsicologica oggi più che prima. Con questa nuova situazione poli-tica, la liberazione dal comunismo, è nato nell'ambiente della parapsi-cologia l'emergere di un gran numero di ciarlatani. Così il pubblico non è grado di giudicare cosa è scientifico e cosa invece è legato con l'occulti-smo. Per esempio in Cecoslovacchia vi erano prima 10 soli guaritori, che erano autentici e seri, oggi sono 22000 i guaritori che, privi di vera vocazione altruistica, pensano solo ai loro interessi economici. D. Si parla spesso di "armi psicotroniche" e parapsicologia applicata nel campo militare e dello spionaggio. Cosa ci può dire su queste applica-zioni della PSICOTRONICA? Cosa c'è di vero? R. Lo sfruttamento di questi fenomeni in campo militare non è facile. Si può sfruttare la telepatica o altre percezioni extrasensoriali a distanza, e sono state utilizzate dallo spionaggio per ottenere informazioni per via para-psicologica. Oggi si cerca di ottenere informazioni direttamente dalla subcoscienza. Per esempio il professor Sergeiev ha costruito un appa-recchio, con elettrodi, che agisce sui processi subcoscienti della persona e che hanno una verifica sulla energetica esterna. Per esem-pio se questo apparecchio è collegato ad un autista, e se l'autista sente subcoscientemente che un altro veicolo sta arrivando da dietro una curva, questo apparecchio lo segnala, anche se la persona non ne coscientemente informato. Questo tipo di ricerche possono avere uno sfruttamento militare. D. Professor Reidak, come vede il futuro della parapsicologia? R. Per me non sono importanti i fenomeni passeggeri ed esclusivi. Io sono uno psicologo e un filosofo. Per me la cosa principale è conoscere l'anima e il subcosciente dell'uomo, e tramite questa conoscenza studiare meglio la profondità dell'essere umano.
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