Summary A look to the parapsychology evolution. Capra, in the seventies, highlighted the similitude between the oriental thought and the modern physics. Sociologist Fabris, giving the reason for Capra’s forecast, affirms that a mystic-orientalized strong movement is now in the society, and it is going to a transformation of values: from rational to spiritual. Now we have an enormous spreading of spiritualistic literature and the practice of techniques like meditation, yoga and visualisation is more and more extended. There are many factors, where there is the deterioration of economic development’s models and the progressive erosion of the world’s resources, which generates a strong collective insecurity and the consequent search, out of the material context, of superior order answers, trough interior growth and self development. This could seem a flight to the irrational, on the contrary it may represent an important values change, where the dependence toward social work (consumerism, hedonism) is replaced by feeling himself a part of a whole. The parapsychology’s role has to be revisited with an opening to the ideas brought forward by Capra and cought in social work by Fabris. It takes a coherent approach in this new context. Maybe it is arrived the time when parapsychology, as a scientific branch, begins to place itself aside, being too specialised and limited to bring those demonstrations which are requested by the scientific method and the ruling class. Only a deep change of values and methods will make possible the understanding of what parapsychology is asserting from years. Già negli anni '70 Fritjordf CAPRA esponeva nel suo celebre TAO DELLA FISICA, la sincronia esistente tra il pensiero orientale e la fisica moderna (subatomica), indicando che il mondo delle particelle rispondeva a criteri, concetti, forme, che l'Induismo, il Buddismo, il Taoismo, avevano espresso da sempre. Dunque un approccio mistico aveva colto in modo "induttivo" ciò che le scoperte scientifiche più recenti e le sperimentazioni del mondo subatomico potevano dimostrare in maniera "deduttiva". Soprattutto la posizione dell'osservatore rispetto alla realtà osservata veniva assumendo aspetti analoghi alle tecniche di meditazione ed elevazione suggeriti dai movimenti mistici orientali, in particolare rilevando che esiste per entrambi i campi una impossibilità a "comunicare" l'effettiva realtà, perché il linguaggio, nei due casi, viola quanto avviene a livello fenomenico. Infatti la materia è energia e viceversa, per cui si possono osservare e dimostrare solo eventi da un particolare punto di osservazione, assimilabile con la coscienza. La discussione sull'interrelazione fra tutto l'esistente, sostenuta tanto dalla fisica delle particelle che dalla cultura mistica orientale, è tuttora molto aperta, e per certi versi anche violenta, dato che comporta una rilettura della "mappa" delle conoscenze e che ha come conseguenza una rivisitazione dei valori intorno ai quali la cultura occidentale si è affermata. Dalle parole di CAPRA si deduce che i due mondi non potranno trovare una sintesi, essendo essi meritevoli di esistere su piani diversi, necessariamente opposti e complementari. La scoperta dei meccanismi di funzionamento del cervello, tuttora in evoluzione, conferma in parte questa impostazione, sapendo ormai tutti molto bene la diversa specializzazione funzionale dei due emisferi cerebrali, praticamente riferibili anche alle dimensioni culturali del pensiero occidentale (razionale) e orientale (emozionale). Tuttavia molte scuole di pensiero consentono di proporre una integrazione fra i due emisferi, assurgendo potenzialmente, ad un maggior e miglior utilizzo delle nostre facoltà intellettuali e sensibili, dando spazio alle modalità che permettono lo sviluppo dell'area logica (stimolazione, apprendimento, problem solving, ecc.) e dell'area creativa (meditazione, rilassamento, visualizzazione, tecniche di memorizzazione, ecc.). La diversità e la complementarità appaiono al momento fuori discussione, mentre è sicuramente ipotizzabile un funzionamento più ampio, sia dei due emisferi, sia della loro integrazione, con effetti sinergici dalle potenzialità illimitate o, quanto meno indefinite. L'affermazione odierna del sociologo GIAMPAOLO FABRIS relativa ad un forte movimento (quasi paragonabile alla ben nota Terza Ondata di Alvin Toffler), di tipo orientaleggiante, sicuramente mistico e proiettato su una forte trasformazione dei valori, dal razionale allo spirituale, rende ragione delle previsioni di CAPRA verso un mondo che potrà ed in un certo senso dovrà cogliere l'importanza della via "induttiva" alla conoscenza. Sul piano sociale il progressivo deterioramento dei modelli di sviluppo economico (materialistico prima e capitalistico ora), la progressiva presa di coscienza dei limiti offerti dal pianeta e dalla continua erosione delle risorse che consentono la sopravvivenza, unite all'incapacità di fronteggiare simili dilemmi, genera una forte insicurezza individuale e collettiva. Questo scenario induce a ricercare al di fuori del contesto materiale, le risposte o le certezze che possono apparire di ordine superiore. Non venendo esse più dalle religioni istituzionalizzate, o per lo meno non sempre, dato che la loro matrice è spesso stata di potere temporale e comunque limitante l'autonomia personale, ecco apparire il bisogno di un ordine superiore da conseguire attraverso una crescita interiore ed uno sviluppo del sé, come molti autori hanno suggerito, non solo i "guru" orientali, di moda e non, ma anche personaggi del calibro di Assagioli (Sé Superiore). Ciò che può apparire come la fuga nell'irrazionale, può invece essere un cambiamento epocale di valori, dove la dipendenza verso il sociale (consumismo, edonismo), viene sostituito dalla ricerca delle proprie radici più profonde, dal sentirsi parte di un Tutto che è in ogni cosa e quindi anche nelle particelle che costituiscono l'individuo e che lo riconnettono con l'energia che è la sua componente dinamica e attraverso di essa con tutto l'esistente. La fantasia dei fisici subatomici è sfrenata, secondo i tradizionalisti, eppure sperimentazioni e teorie indicano che sono possibili "risonanze morfiche" che pongono in contatto ogni essere vivente con altre realtà, attraverso le reciproche probabilità di essere nello stesso stato, indipendentemente dal passato e dal futuro (retrocognizione o precognizione), in quanto gli eventi sono come eternamente presenti e manifesti solo all'osservazione nell'atto dell'osservazione. La teoria della risonanza morfica di Sheldrake è stata ripresa, come noto da Percy Seymour che l'allarga al concetto di "ragnatela d'onde d'universo", per indicare l'esistenza, a livello della fisica delle particelle, di una rete di vibrazioni o per meglio dire di interrelazioni potenziali fra oggetti materiali anche distantissimi fra loro, nel tempo e nello spazio, che hanno la possibilità, per una frazione di tempo (connessa alla coscienza) di consentire la comunicazione attraverso l'istantanea probabilità di posizione di due particelle considerate. Lo stesso ECCLES, acclamato per la sua conoscenza della neurofisiologia del cervello, è giunto alla conclusione che la "mente si manifesta attraverso un fenomeno probabilistico tipico delle particelle", consentendo di provare che non esiste solo il cervello, ma anche un'entità immateriale, la mente, che agisce sul materiale, il cervello, per mezzo di un processo di rilascio di vescicole sinaptiche che non contravviene al principio di conservazione dell'energia, in quanto l'input verrebbe trasferito dalla probabilità che il processo si verifichi e non da un'azione direttamente energetica. Al di là della complessità della proposta di ECCLES per confermare la sua visione del mondo 2 e del mondo 3, sostenuta con Popper e da lui dimostrata grazie agli esperimenti condotti da BECK, appare chiaro che il movimento presente sul terreno sociale è presente anche sul piano scientifico, dove non solo i fisici subatomici stanno utilizzando un linguaggio che supera il formalismo matematico, comunque praticato, per adottare termini, criteri e valori, che, come sosteneva CAPRA, sono analoghi a quelli utilizzati dal TAO. Del resto la letteratura di questi ultimi anni ha visto un progressivo spostamento verso forme di medicina alternativa, particolarmente ayurvedica ed in ogni caso rivolta a considerare l'aspetto interiore dell'individuo come il maggior propugnatore della salute, del benessere, addirittura della guarigione. Deepak Chopra, Selig, Siegel, Simonton ed altri medici hanno sensibilizzato la pubblica opinione sul fatto che la mente può influenzare lo stato di salute, anche a livello di malattie gravi o terminali, provocando, probabilmente soprattutto attraverso il sistema immunitario, quei cambiamenti di stato che trasformano il quadro patologico, talvolta risanandolo completamente. Esperimenti in questa direzione ne esistono ormai molti, sia condotti da psicologi, che da medici o neuroendocrinoimmunologi, evidenziando come certe affermazioni nate nel mondo degli studi sul paranormale meritassero di essere considerati. Allo stesso modo molti altri fenomeni osservati dai ricercatori parapsicologici meritano attenzione e forse è giunta l'era in cui la Parapsicologia, come branca scientifica a sé, cominci a farsi da parte, essendo troppo specializzata e limitata per poter portare quelle dimostrazioni che il metodo scientifico e la classe dominante desiderano. Solo attraverso un profondo cambiamento dei valori e dei metodi, quanto la Parapsicologia sostiene da anni potrà essere compreso, dimostrato o confutato. Il ruolo stesso della Parapsicologia, a cavallo tra i fenomeni, espressione di modalità "induttive" da parte dei soggetti sensitivi ed il metodo scientifico, necessariamente "deduttivo”, deve essere rivisitato, aprendosi ai concetti anticipati da CAPRA, colti nel sociale da FABRIS ed evidenti oggi per tutti. Non può essere un caso che la Società abbia sopravanzato gli studiosi: la diffusione di un'enorme letteratura di taglio spiritualistico oggi precede la conoscenza e la capacità dei Parapsicologi, la pratica di tecniche "induttive" (meditazione, yoga, rilassamento, visualizzazione) è sempre più estesa sia in campi economicamente sostenuti (sport, professioni ortodosse e non, ad esempio corsi di sviluppo del sé di varia natura o scuole misticistiche), che a livello personale; il proliferare dei Convegni, delle trasmissioni televisive e radiofoniche, in materia è enorme; la diffusione di attività connesse direttamente o indirettamente al paranormale (pranoterapia, astrologia, veggenza) avviene con progressione geometrica, così come il ricorso a queste fonti di aiuto o di conoscenza. Fermo restando il grado di ignoranza e di dipendenza psicologica, probabilmente innescato da una società consumistica e bisognosa di nuove certezze, occorre prendere coscienza della nuova mappa che si è disegnata e che richiede, inevitabilmente, una ridefinizione del proprio ruolo ed un approccio più pragmatico e coerente con il nuovo contesto, dove il ponte tra la conoscenza dei fenomeni paranormali e dei sensitivi, va svolto calandosi sul terreno dei processi che innescano gli eventi PSI e sui valori che generano l'ascolto di un mondo interiore e l'estrinsecazione di facoltà mentali superiori, per attivare nel mondo scientifico l'attitudine e l'interesse ad affrontare ricerche interdisciplinari che dischiudano l'occulto, consentendone una conoscenza provata. Forse, invece di contrastare un mondo che si sta affermando più sugli aspetti valoriali che su quelli fenomenici da laboratorio (ovviamente i più graditi dal parapsicologo), la ricerca sul paranormale si deve spostare verso l'ascolto e l'attenzione ai processi che caratterizzano gli eventi attribuibili ad ESP o PSI. Motivare ricercatori di varie discipline a dare il loro apporto di studio e sperimentazione di fenomeni straordinari, da una parte sfuggenti e dall'altra sempre più riscontrabili nel quotidiano, diventa l'aspetto decisivo del futuro prossimo venturo della Parapsicologia. Da parte nostra abbiamo tentato di codificare le nostre osservazioni sul cambiamento sociale in corso, delineando alcune figure interpretative che consentono, a nostro avviso, di aprire o provocare la discussione sul processo evolutivo in atto. Abbiamo utilizzato il chiasmo, antica figura dei filosofi greci, utile a spezzare i dilemmi (antinomie) con ulteriori dilemmi di contestualizzazione, per disporre di ambiti più ristretti (i quadranti), da cui ricomporre dopo l'analisi, una visione sintetica e globale. A noi appare chiara la dinamica socio-politica che caratterizza l'evoluzione storica e la correlativa cartina dell'approccio scientifico e dei valori. Da detti strumenti di lettura e di riflessione, andiamo deducendo che l'attrazione orientale di cui parla FABRIS non è affatto una moda, ma un radicale cambiamento di valori, necessario socialmente e inevitabile per la nostra sopravvivenza sul pianeta. Dal dominio o dall'avvento dell'emisfero destro si dovrà poi giungere ad una integrazione dei due sistemi di pensiero (razionale ed emozionale), in un contesto in cui l'etica, l'estetica, la deontologia, i valori, recupereranno sul piano razionale ciò che i mistici vanno professando, più col silenzio, che con le parole, sul piano spirituale e che i fisici moderni, vanno confermando a livello delle conoscenze scientifiche maturate in relazione a materia ed energia. SFRUTTAMENTO COLONIALISMO ENTROPIA MISSIONARIO DEGRADO (SCIENZA ?) ETICA 3 2 ANOMIA 4 1 ESTETICA COMPORTAMENTO (FEDE ?) SPONTANEO DI ATTENZIONE ECOLOGIA Tav. 1 Infatti in Tavola 1 si può rilevare un percorso antiorario a partire dal quadrante basso destro (1), che segnala i movimenti prevalenti: da essenza di norme e attenzione alla natura, a sfruttamento indiscriminato; dalla ripresa di valori e sfruttamento “razionale” alla massima attenzione al “bello e funzionale”. LE STRATEGIE DI SVILUPPO UMANO COOPERAZIONE COMUNITÀ SOLIDARIETÀ EVOLUTA SOCIALE SPIRITUALITÀ MATERIALISMO LOTTA FRA CAPITALISMO LE RELIGIONI CONSUMISMO COMPETIZIONE Tav. 2 Dalla Tavola 2 si evince che il materialismo nelle due diverse forme sinora sperimentate, liberismo e collettivismo, si contrappone ai modelli guidati da valori religiosi o mistici, in cui appaiono possibili conflitti o nuovi modi di essere. Essendo in crisi i modelli materialistici, il mix per il futuro sembra spostarsi verso modelli spiritualistici o totalizzanti o accomunanti. New Age e l’attrazione orientale sembrano sostenere la “comunità evoluta” come paradigma del Terzo Millennio. SOCIALE SUCCESSO ARMONIA MATERIA (SESSO) SPIRITO (SÉ) POSSESSO CONSAPEVOLEZZA INDIVIDUALE Tav. 3 In tavola 3 abbiamo voluto incrociare la dimensione personale dell’uomo, giocata sui fattori indotti dall’ambiente materiale (sesso, possesso, successo) o aperto alla sua interiorità (sé, consapevolezza, armonia con gli altri). Ci sembra, una volta di più, di leggere una diagnosi dello stato attuale e una proiezione spirituale verso il futuro. Le nostre ricerche ne dovranno tenere conto. Bibliografia F. Capra - “Il Tao della fisica” - Adelphi G. Eccles - “Come l’Io controlla il Suo Universo” - Rizzoli H. Seymour - “Oltre la scienza sensoriale” - Longanesi B. Siegel - “Amore, medicina e miracoli” - Sperling e Kupfer D. Chopra - “La vita senza condizioni - Sperling e Kupfer “ “ - “Il ritorno del grande saggio” - “ “ T. Langer - “La mente consapevole” - Longanesi R. Assagioli - “La Psicosintesi” - Astrolabio
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