Summary The fiftieth anniversary of the magazine METAPSICHICA The article outlines fifty years of life of METAPSICHICA - The Italian Journal of Parapsychology published since 1946 as official magazine of SOCIETÀ ITALIANA DI METAPSICHICA. A few years later it became the official magazine of AISM - Associazione Italiana Scientifica di Metapsichica. A.I.S.M. was founded by Professor Ferdinando Cazzamalli with the aim of promoting the study of paranormal phenomena through a scientific methodology, excluding any philosophic and religious purpose. The article reports the most important events in the life of this Association. Nella seconda pagina di copertina della Rivista METAPSICHICA, dopo l’intestazione = METAPSICHICA, Rivista bimestrale, organo ufficiale della Società Italiana di Metapsichica =, campeggia il nome del direttore: prof. Ferdinando Cazzamalli. Lo segue il Comitato di Redazione: prof. Diego D’Amico; prof. Giovanni Schepis; prof. Emilio Servadio. L’anno era il 1946 e il primo numero della rivista era uscito a gennaio. Sempre nella seconda pagina di copertina troviamo le “Notizie sulla Società Italiana di Metapsi-chica” che aveva lo scopo di promuovere, con i metodi e con il rigore usati per le altre branche della scienza, nonché con l’ausilio dei mezzi offerti dalla più recente tecnica sperimentale psico-bio-fisica, lo studio scientifico-sperimentale dei fenomeni che la Società stabilisce di chiamare “metapsichici”, esclusa qualsiasi finalità filosofica e religiosa. A questa premessa seguivano i contributi richiesti ai Soci, l’Albo d’Onore dei “Soci fondatori e Conservatori del laboratorio sperimentale della S.I.M. e l’elenco dei Soci corrispondenti stranieri. Per riviverne gli anni ne seguiremo l’iter soffermandoci sui singoli Congressi, indicatori della partecipazione attiva allo studio dei fenomeni paranormali. Prendiamo, ad esempio, il Congresso tenuto a Bologna ”Nella magnifica sede della clinica neurologica, diretta dal prof. Paolo Ottonello”, nelle gior-nate del 10 e 11 ottobre 1953. Tra i partecipanti, nomi illustri. Vi predomi-nano i medici, i professori universitari e “cultori delle varie discipline scienti-fiche”. Voce gentile: la citazione delle Signore presenti. Apertura con foto-grafie e con una prolusione del prof. F. Cazzamalli che presenta studi suoi, del dr. Osty, del prof. Rhine della Duke University di Durham. Il dr. Piero Cassoli e il dr. Enrico Marabini relazionano su “Esperienze di telepatia collettiva eseguite nella città di Bologna”, con il sostegno di numerosi grafici e tavole delle incidenze. Il dr. Cassoli presenta in particolare lo studio su di una sensitiva marchigiana ponendo il problema: “Esiste la bilocazione ?” La sensitiva che si era sottoposta alla sperimentazione era la signora Pasqua-lina Pezzola, che durante questi anni non ha smentito le sue doti straordi-narie. Nel mio girovagare tra le pagine di METAPSICHICA farò molte omis-sioni, delle quali mi scuso fin d’ora, ma è mia intenzione scrivere un articolo e non un libro, cosa che la vita di un’Associazione, nata cinquant’anni fa, senz’altro meriterebbe. Ci ritroviamo a Salice Terme il 26 settembre 1954. Il discorso introduttivo del prof. Cazzamalli si apre con una panoramica sul passato che, scor-rendo da Cicerone in poi, si sofferma sui fenomeni elettromagnetici irra-dianti dal cervello in taluni stati psico-sensoriali dell’essere umano. Il dott. G.B. Quaglia parla degli “Atomi e molecole in rapporto alla psiche e ai fenomeni metapsichici”. Il dr. Aleandro Cerioli segnala i suoi studi sulla tele-cinesia normale sperimentale di cui ha già fatto accenno in un precedente articolo nel 1948. Nel numero di Metapsichica di luglio-settembre del 1958 compare, per l’ultima volta, il nome del professor Ferdinando Cazzamalli come direttore della rivista, partecipando anche con la seconda puntata del suo lungo arti-colo su “Ricerche sperimentali di psicobiofisica cerebrale dal 1924 a tutt’oggi”. Il professore mancherà a Como il 30 dicembre 1958. Era nato a Crema nel 1887. Attivo anche in politica, ponendosi nelle file di un movimento cristiano-sociale, convinto com’era che (cito le sue parole) “Cristianesimo e Socialismo devono essere le componenti armoniche del nuovo mondo”. Ricordarne la fama raggiunta in campo internazionale sarebbe cosa irrea-lizzabile. Voglio solo citare il suo libro “Il cervello radiante” edito da Ceschina, a Milano, nel 1959. Dall’ultimo numero del 1959 di Metapsichica è direttore della rivista l’ing. Roberto Pavese, professore Emerito dell’Università di Milano. Non dovrei passare sotto silenzio alcuni fatti che si sono svolti durante la presidenza del professor Cazzamalli, come il distacco della S.I.M. di Roma da Milano, con conseguenti cause in Tribunale; l’allontanarsi della Sede di Bologna con la fondazione del C.S.P. (Centro di Studi Parapsicologici) tutt’ora vivo, vegeto e funzionante; ma devo ammettere, con molto piacere da parte mia, che si è perso un certo spirito di protagonismo che dominava la parapsico-logia dei tempi andati. Chiudo perciò la parentesi che mi è sembrato dove-roso aprire, anche per poter provare la soddisfazione di ripensare a quei momenti come lontani e affossati. Domenica 20 novembre 1959 si tiene a Torino non un congresso, ma la Riunione scientifica dell’A.I.S.M., la XVI. La partecipazione della S.I.P. (Società Italiana di Parapsicologia) con il dr. Gastone de Boni e del C.S.P., a sua volta rappresentato dal dr. Piero Cassoli e dal rag. Francesco Giam-paolo è un chiaro segnale dell’avvenuto riavvicinamento delle diverse Società. La dottoressa Anna Maria Ruhoff Malan parla delle immagini mentali che precedono il sonno e della loro concordanza con gli studi di Peter Mac Keller, pubblicati sul Journal of the American Society for Psychical Research. Il fenomeno della divinazione, visto alla luce delle attuali teorie psicologiche, viene studiato nella comunicazione della rag. Vittoria Negri. Nella XVII Riunione Scientifica dellA.I.S.M., tenuta a Milano il 12 giugno 1960, prende la parola l’ing. Prof. Roberto Pavese che conclude la sua relazione su “Orientamenti della ricerca metapsichica” con una chiara affermazione: “Quando si esce dal campo normale (che traduce il mondo crepuscolare o microscopico in quello macroscopico della percezione sensoriale) il metodo quantitativo, proprio del determinismo fisico, non è più valido”. Nella stessa riunione Piero Cassoli presenta un lavoro fatto in collabora-zione con F. Giampaolo, M. Inardi e A. Lolli. Ha per titolo: “Le vie non orto-dosse alla guarigione.” È un’ampia carrellata che va’ dalle guarigioni avve-nuta in luoghi sacri ai riferimenti antropologici e ai guaritori dei nostri giorni. Argomento tutt’ora controverso. “L’aura umana”, in tanti dipinti evidenziata nelle aureole di Santi e Angioli, viene messa in rilievo nella prolusione della signora Vittoria Negri, tenuta in occasione del Congresso milanese del 22 gennaio 1961. La signora Negri ricorda come artisti, veggenti e studiosi abbiano notato che esiste una zona di energie attorno al corpo, che può essere percepita anche sperimentalmente. Tesi confermata, anche con apparecchi scienti-fici, da studiosi di cui di cita nomi e pubblicazioni. Dal 1963 al 1965 la rivista METAPSICHICA sospende le pubblicazioni per essere sostituita dal Giornale Italiano per la Ricerca Psichica, organo ufficiale della S.I.P. di Roma, riconosciuta dallo stato, dell’A.I.S.M. di Milano, del C.S.P. di Bologna. Nel numero di settembre-dicembre 1963 vi compare uno scritto del dr. Ing. Giorgio Salvadori su “Un caso interessante di preco-gnizione a sedia vuota”. Simili esperimenti erano stati effettuati nel 1947 in Olanda, dal prof. Tenhaeff e dal prof. Bender col sensitivo Gerard Croiset, a cui avevano fatto riferimento molti altri studiosi e sensitivi. METAPSICHICA riprende le sue pubblicazioni nel 1967, come organo dell’A.I.S.M. e del C.S.P., sotto la direzione dell’ing. Ettore Mengoli. Dal 1965 al 1969 vengono tenute annualmente riunioni scientifiche dell’A.I.S.M. e del C.S.P.. Nella primavera del 1969 viene organizzato il I° Convegno Internazio-nale di Parapsicologia a Campione d’Italia, con l’appoggio del Centro Italo-Svizzero di Studi Superiori. Erano presenti i massimi esponenti della para-psicologia italiana. Giornali, televisione e radio svizzere e italiane interveni-vano numerose. Il Convegno era presentato dal Sindaco di Campione comm. De Baggis, dal dr. Naegeli, presidente della Schweizer Parapsy-chologysche Gesellschaft e dall’ing. Ettore Mengoli, presidente dell’A.I.S.M.. L’argomento: I fenomeni misteriosi della psiche. Furono proiettati un film del prof. Granone sulla fenomenologia dell’ipnosi e un documentario su Ted Serios, presentato dallo psicanalista prof. Eisenbud. Devo confessare che mi è impossibile citare il II° Congresso di Campione d’Italia, avvenuto nel 1970, ma del quale non esistono tracce sia nella rivista Metapsichica che nelle altre riviste da me consultate. Il 27 marzo 1971, nel Salone delle Cerimonie del Casinò di Campione, ha luogo il III° Congresso Internazionale di Parapsicologia con il titolo: “I fenomeni misteriosi della psiche”. Dopo interessanti dibattiti, parte a soste-gno della tesi animica e parte dell’interpretazione spiritica, sono stati proiettati alcuni film. Il prof. Hans Bender ha presentato “La casa infestata di Rosenheim” e “Effetti P.K. della medium russa Nelja Kulagina”, commentandoli e illustrando i controlli eseguiti anche dalla locale Società Siemens e dalla Società dei telefoni. Sono stati molto apprezzati anche due film sui guaritori filippini: uno della Signora Agatha Vojciechowsky (N.Y.) e l’altro del dr. Naegeli (Zurigo). A Genova viene tenuto il IV° Congresso Internazionale di Parapsicologia il 25 e il 26 giugno 1972. L’allontanamento da Campione, risultato poi temporaneo, era avvenuto sotto l’influenza di alcuni interessi genovesi e aveva provocato un raffred-damento nell’interno della Parapsicologia Italiana. Nel frattempo a Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnica, aveva inizio una serie di conferenze promosse dalla Sezione Milanese dell’A.I.S.M.. Sono riunite in un libro pubblicato dell’editore Armenia Anche il V° Convegno di Parapsicologia ha luogo a Genova il 9 e il 10 giugno 1973. Ma scarsa è la partecipazione di Bolognesi e Milanesi che dissentono dall’indirizzo preso dall’A.I.S.M., che risente della presenza d una corrente contraria alla ricerca scientifica, pilastro dello Statuto dell’Associazione. Il VI° Convegno di Parapsicologia, a Genova, ha una chiusura funesta. Viene a mancare, poco dopo, il dottor Crosa, pioniere e paladino del Training Autogeno in Italia. Con il numero di luglio-dicembre 1974 di METAPSICHICA si chiude la partecipazione dell’ing.Mengoli alla vita dell’A.I.S.M.. Le negative deviazioni genovesi e la reazione delle altre Sezioni italiane, nonché la presa di posizione del prof.W.H.C. Tenhaeff che dava le dimis-sioni da Presidente Onorario dell’A.I.S.M., pubblicate con molta onestà dall’ing. Mengoli, suggerivano a quest’ultimo di mettersi da parte. La presidenza dell’Associazione passava nelle mani del dr.Costantino Anzi, Direttore del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano e la direzione della rivista veniva affidata all’avvocato Luigi Occhi-pinti. Nome questo noto agli studiosi di parapsicologia che avevano seguito prima il padre, avvocato Salvatore, poi il figlio, avvocato Luigi, tuttora Presi-dente Onorario dell’A.I.S.M., nel lungo iter dei loro studi e nell’avvicendarsi delle loro cariche. METAPSICHICA esce, dopo un anno di silenzio, con un numero unico dedicato al Convegno Internazionale di Campione d’Italia 1975 col tema: ”Gli effetti fisici in Parapsicologia”. Aveva aperto il convegno il prof. Ferdi-nando Bersani, passando in rapida rassegna tutti i fenomeni fisici della parapsicologia e richiamando l’attenzione su alcuni fenomeni che, a suo giudizio, potevano anch’essi rientrare nella parapsicologia fisica. Il prof. Mario Rigato proponeva particolari accorgimenti per il controllo di determi-nati esperimenti. Al termine della prima giornata veniva proiettato un film sui guaritori delle isole filippine, presentato dal dr. Angelo De Micheli. Il fascicolo di METAPSICHICA del 1976 pubblica lo Statuto, rinnovato dopo trent’anni di vita dell’Associazione. Il 1977 vede riuniti a Milano, in una Tavola Rotonda, L’A.I.S.M., il C.S.P. e la S.I.P. che discuteranno sul tema: “Stato attuale e prospettive della Parapsicologia”. Sono i più illustri studiosi del momento che si riuniscono, presentati dall’avv. Occhipinti: prof. Sergio Bersani, prof. Ferdinando Bersani, dr. Costantino Anzi, ing. Giorgio Salvadori, dr. Massimo Inardi, dr. Giorgio Cozzi, prof. Mario Rigato. Chiuderanno il dibattito, la domenica 13 marzo, il dr. Piero Cassoli e il prof. Emilio Servadio. Il secondo numero di METAPSICHICA del 1977, al di là di articoli inte-ressanti, si arricchisce di ben 34 pagine di recensioni tra libri e riviste, italiane ed estere. METAPSICHICA esce nel 1978 con un numero unico, dedicato al Convegno di Campione del 5 e 6 novembre 1977, sul tema: “Parapsicologia: fatti e esperienze”. Compaiono nomi nuovi, giovani. Alcuni continueranno, altri si perderanno lungo una strada dove spesso rispun-tano ostacoli imprevedibili. Il numero unico del 1979 viene affidato al dr. Giuseppe Bonacina, mentre alla Presidenza è eletta la Signorina Michela Alfieri. Il Convegno Nazionale si svolge a Rovigo, il 2 e il 3 dicembre 1978 sul tema: “Parapsicologia sperimentale”. Ne parlano M.Scalvini, C.M.Trajna, A.Martelli, G.Jannuzzo, A.Rosito, M.Sanmartin, S.Finocchi, M.Rigato, F. e C.Verrico, R.Arrobbio, I.Minari e M.Scalvini, G.Cozzi, F.Bersani e A.Peduto. Su METAPSICHICA del 1981 compare il necrologio dell’ing.Ettore Mengoli, Presidente dell’A.I.S.M. dal 1963 al 1974. A lungo anche direttore di METAPSICHICA. Ebbe diversi riconoscimenti tra cui un premio dell’Associazione Svizzera di Parapsicologia e un altro premio, più volte ripetuto, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la Cultura. Col numero del 1982 ci si ritrova a Campione con un Convegno Interna-zionale dal titolo: “Parapsicologia oggi”. Molti tra i conferenzieri sono autori di libri: la gamma degli argomenti trattati è la più varia, come dimostra l’interesse degli Editori che si affacciano sulla scena della Parapsicologia. Il 1983 vede alla conduzione della rivista Pierangelo Garzia. Gli è ac-canto come Presidente l’architetto Elio Silvestri. Compaiono come articolisti Gian Marco Rinaldi e la moglie Gabriella Piccinini, ricercatori e sperimenta-tori di provata competenza. Il gennaio del 1985 vede l’uscita di un numero doppio di ben 160 pagine: si apre con un lavoro di Emilio Servadio e si chiude con le “Confessioni di alcuni noti parapsicologi”. METAPSICHICA cambia veste: abituati ad un abito poco appariscente, si lascia vestire dal Presidente architetto e pittore. Il numero del 1987 è in verde brillante, quello del 1985 era rosso. Per fortuna in questo caso si può essere certi che l’abito non fa il monaco: gli articoli sono scritti con la consueta compostezza e desiderio di divulgazione. Il nuovo Consiglio dell’A.I.S.M. ha eletto Presidente e ha fatto uscire METAPSICHICAS nel 1989. La rivista, sia pure con una copertina un po’ fantasiosa, riacquista leggi-bilità e scorrevolezza. In questi anni si prospetta al nuovo Presidente lo stesso periodo di diffi-coltà che stanno attraversando le Associazioni sorelle. I Soci diminuiscono, le quote associative non coprono le spese che sovente rimangono sulle spalle del Presidente. L’A.I.S.M. soffre anche del desiderio di rinnovamento che scuote il Museo della Scienza e della Tecnica, che aveva tollerato un’Associazione a suo tempo benemerita, ma al momento attuale poco redditizia. Purtroppo da alcuni anni è mancato il dr. Costantino Anzi, già Presidente dell‘A.I.S.M. e Direttore del Museo. L’Associazione ha perso nell’Amico anche una personalità di prestigio. L’attuale Presidente, il dr. Giorgio Cozzi, si moltiplica per rappresentare l’A.I.S.M. in ogni occasione possibile: radio, televisione, Congressi. Nell’ottobre 1989, presso il Circolo A.I.C.S. (Associazione Italiana Cultura e Sport), è stato tenuto un Convegno su: “Frontiere delle mente e materiale umano”. Dopo l’apertura del Presidente avevano esposto il loro pensiero Giorgio Gagliardi, Pierangelo Garzia, Marco Margnelli e Alfredo Ferraro, ben conosciuti studiosi nel campo della ricerca medica, fisica e neurofisiologica. Ferma, per mancanza di disponibilità finanziaria, la rivista METAPSI-CHICA, esce, anche lui saltuariamente, il Notiziario dell’A.I.S.M.. È da questo che rilevo che nell’ottobre 1990 molto pubblico ha ascoltato le rela-zioni del Convegno che trattava di. “Le possibilità della mente, scoperte e ambiguità della ricerca psichica.” Bologna ha mandato relatori dl alto livello: Marabini. Brillanti e Lolli. Hanno rappresentato Milano: Giroldini, Biondi, Gagliardi, Margnelli e Garzia. Il Convegno si conclude con l’attesa, condi-visa da ogni partecipante “di quel salto di qualità che ormai tutti si atten-dono nel campo del paranormale e delle potenzialità umane”. Nel 1994 esce METAPSICHICA. Per conoscerne il responsabile, G. Perfetto, vale la pena di leggere un suo scritto, sulla rivista stessa: “Riflessioni di un piccolo parapsicologo. Morte e trasfigurazione di una scienza”. Dal bordo della strada da cui ormai assito allo scorrere degli avveni-menti, posso solo augurarmi di poterne vedere l’arrivo in pieno giorno, visto che così bene si presenta l’aurora. Grazie all’impegno dei coniugi Bertini possiamo avere le novità dell’A.I.S.M. dal Notiziario N.8, dicembre 1994. La composizione casalinga è allietata anche da poesie e dai disegni dell’architetto Silvestri. Ancora disegni dell’Architetto, ma anche diagrammi di Giorgio Cozzi, sempre attivo ed instancabile nel N.9 del Notiziario del dicembre 1995. L’argomento principe riguarda una lunga disanima del libro di Redfield “La profezia di Celestino” e della “Guida” dello stesso autore. Attualmente (data di uscita della rivista) Metapsichica ha come direttore Giorgio Cozzi, presidente in carica, e Giuseppe Perfetto continua a soste-nerne la responsabilità. Buon compleanno, cara Rivista, che tu possa continuare a lungo supe-rando ogni avversità, finanziaria e non. Tanti auguri dai Soci, dalla Redazione, dai Consiglieri, dal Presidente e da me, Ada Giambartolomei, che ho raccontato la tua storia.
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