Il paranormale? di Giorgio Cozzi Gli studi sul paranormale, nei tempi più recenti, si sono rivolti alla controversia sugli esperimenti svolti in questo campo e più particolarmente sulla validità statistica delle prove effettuate nei diversi laboratori. E' noto che già Cyril Burt conveniva che la significatività statistica per il paranormale avrebbe dovuto essere più elevata considerando le alte pretese della Parapsicologia. Una miriade di esperimenti condotti in diverse parti del mondo, da studiosi differenti, mostrano quadri di significatività sufficientemente elevati da escludere l'intervento del caso e da far supporre l'esplicazione di facoltà ESP o PK. In particolare negli esperimenti condotti con generatori casuali si sono ottenuti validi risultati e così anche nelle prove Ganzfeld. Ora, molti studiosi hanno provato a considerare l'insieme degli esperimenti della stessa natura, come se fossero parti costituenti una prova unica, globale, complessiva. In questo modo l'obiezione sul relativamente basso numero di prove viene superata, per di più uniformando i risultati positivi e quelli negativi, così da superare anche l'obiezione di voler riportare solo le prove favorevoli alla psi. Le meta-analisi condotte su questo piano indicano al di là di ogni ragionevole dubbio che i risultati non possono essere attribuiti al caso e che un altro fattore, ipoteticamente una facoltà psi, abbia potuto generare risultati mediamente ben superiori alla pura casualità. Detto questo, rimane da riflettere sulla spiegazione dei fenomeni ESP e PK, che risente di classificazioni ormai insufficienti e su cui dovrà articolarsi il confronto nel prossimo futuro. L'approccio che oggi va per la maggiore è ancora la definizione indicata da Cassoli nel Convegno di Parapsicologia e Psichiatria del 1971 e ad essa normalmente si fa riferimento. Enrico Marabini nel suo ultimo libro ha suggerito di definire piuttosto il comportamento paranormale, evitando di classificare l'individuo o i fenomeni, concentrando l'attenzione sulle differenze tra comportamenti che rispondono alle leggi note e comportamenti che sembrano travalicarle. Nel Convegno del C.S.P. di Bologna del 1994 viene proposto uno schema di lettura dell'evento paranormale da esperienza soggettiva (vizio privato) a esperienza di coppia, di gruppo, di società (pubblica virtù). In tal senso si fa già riferimento ad un comportamento paranormale, piuttosto che ad un individuo paranormale e, a mio avviso questa è la strada da seguire. Marcello Truzzi, del Dipartimento di Sociologia della Eastern Michigan University, ha proposto un confronto fra Eventi ordinari/straordinari e Spiegazioni ordinarie/straordinarie, in cui tende a ridurre, come esposto in Tav. 1, all'incrocio A gli eventi che si vogliono spiegare in modo straordinario, in quanto per il principio di economia la scienza adotta la spiegazione più semplice. Così anche gli eventi eccezionali che sono riconducibili ad una spiegazione ordinaria possono essere ridotti ad A, allargando la casistica della spiegazione adottata. Rimangono per Truzzi i fenomeni straordinari che richiedono una spiegazione eccezionale, che sono gli unici su cui la Parapsicologia può concentrare l'attenzione. Peraltro la pretesa è così alta, secondo Truzzi, che l'onere della prova deve essere effettivamente di vastissima portata, esprimendo anche il dubbio che valga la pena di farlo. Seguendo il processo di pensiero dell'opposizione di termini adottato da Truzzi, si può ampliare l'analisi legandola alle idee di Marabini e di Biondi, su cui da tempo andavo meditando. I chiasmi sono un'antica figura greca utilizzata per separare, per dividere, per analizzare i dilemmi e poter poi ricomporre i dati in un quadro organico. Nella mia esperienza professionale li uso frequentemente nell'analisi e nella definizione della cultura di gruppi sociali nel mondo industriale. Suggerisco di adottarli anche per il confronto sui dilemmi della parapsicologia. Innanzitutto i fenomeni psi sono frutto di situazioni in cui c'è o volontarietà del sensitivo o involontarietà (evento spontaneo). Inoltre essi sono ripetibili (pochi o nessuno) oppure estemporanei (molti, la maggioranza). Dunque incrociando gli opposti abbiamo la Tav. 2 che ci permette di definire i quadranti, vale a dire gli incroci a due. Risulta così possibile una prima analisi, come in Tav. 3, dove si leggono gli stadi del paranormale dal volontario- estemporaneo, condizionato, per realizzarsi, a determinati fattori, all’aneddotica degli accadimenti improvvisi e imprevisti, alla costituzione di una pre-scienza che indica la fenomenologia come rispondente a certe classi-interpretative, per arrivare allo stadio scientifico puro della ripetibilità verificata. Agganciandosi a Marabini e a Biondi si può notare in Tav. 4 un'altra rappresentazione dei dilemmi sul comportamento paranormale che diventa un fatto sociale, accettato o rifiutato. Si coglie subito il fatto che il paranormale rappresenta socialmente un fattore di rottura che genera rifiuto o lancia un movimento rivoluzionario. Da qui le ben note difficoltà della parapsicologia, che vive conflitti pesanti sia sul piano scientifico, che su quello sociale. Infine in Tav. 5 si può rilevare un ulteriore modo di affrontare la discussione, dove diventa evidente il tipo di controllo sulle esperienze soggettive e il grado di risposta dell'ambiente esterno in un campo di reciprocità tra soggetto e oggetto e tra comportamento normale e anomalo. Quest'ultimo spesso classico dell'arte e del genio che, come noto, confina con le aree evocate a livello mentale dalla fenomenologia paranormale. Il presente contributo vuole solo provocare un confronto con altri studiosi sul tema e suggerire un metodo per innovare nel campo dei tentativi di spiegazione alla psi. References 1 ESP e PSICOLOGIA - CYRIL BURT a cura di Anita Gregory - Astrolabio 1977. 2 Journal Of Parapsychology, Vol. 57, Settembre 1993 - "Demonstrative Investigation and Meta - Analiyis in Parapsychology. 3 Atti del Convegno di Fermo - Massimo Bruschi - La Meta Analisi. 4 Quaderni di Parapsicologia N. 4 -5 1972 - Limiti e oggetto della Parapsicologia - Piero Cassoli. 5 Introduzione alla Parapsicologia - Enrico Marabini - San Marco Libri 1991. 6 Atti della IX Giornata Parapsicologica del CSP (Convegno di Bologna 11.12.13 Novembre 1994) 7 Newsletter for the history and Sociology of marginal Science - Vol. 1, issue 3, winter 1989 - Marcello Truzzi "On the Extraordinary: an attempt at clarification". 8 Ibidem - Marabini 9 Ibidem Biondi. 10 Cozzi, Bucci, Sprega "La Bussola Strategica" - Impresa N. 7 1994. Giorgio Cozzi Summary: IS PARANORMAL TO RIDEFINE ? by Giorgio Cozzi Parapsychological researches have pointed out, thanks to the utilizations of sophisticated statistical methods, the certain existence of extra-casual factors demonstrating the psi faculties’ intervention. Concerning the classification in parapsychology we want to lead the attention on paranormal behaviour, introducing reflactions later on individual towards more ample conceptual categories, the social Availing himself of schematic representations, the author proposes an original conceptual framing and conservently innovatory interpretative lines. Extraordinary phenomena, strictly parapsychological, needs exceptional scientific explanations, where the range of proofs must be of wide purport. The psi-phenomenon, inserted on spontaneous-voluntary and extemporary-raiterable coordinates,appears now like anecdotal event now like object of scientific research. The author underlines as at a social level the paranormal phenomenology become a breaking factor causing a revolutionary movement.
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