Psicometria: Il medium in trance tiene in mano un oggetto e viene a conoscenza per E.S.P. di tutta la storia e le vicende di quell’oggetto e delle persone che l’hanno posseduto, che ne sono state i proprietari o che comunque sono venute in contatto con l’oggetto stesso. Il fenomeno, come sua interpretazione e spiegazione, è ancora abbastanza misterioso. Si discute se l’oggetto abbia incorporato e porti con sé delle vibrazioni, delle memorie dei suoi antichi possessori, che il sensitivo capta; ovvero se l’oggetto faccia da “ponte” per mettere in comunicazione il medium con lo psichismo di tale possessore ovunque sia, eventualmente anche in una dimensione non terrena. Una terza ipotesi è quella che si fonda su una concezione (filosofia) animistica del mondo e delle cose. Secondo una tale concezione e Weltanschauung, tutte le cose sono animate, non solo gli animali e le piante ma anche i sassi, le sorgenti, i fiumi, le nuvole e tutto il creato. È una concezione analoga, a ben vedere, a quella del mana dei popoli polinesiani ed altre analoghe delle popolazioni arcaico-primitive. Il “mana” è un fluido vitale che tutto pervade e permea. In una tale concezione animistica, la psicometria troverebbe spiegazione nel fatto che è l’oggetto stesso (che il medium tiene in mano) che ha incorporato e porta in sé la storia propria e di coloro che l’hanno posseduto; tutto questo si sarebbe "impresso" nel mana che porta con sé. Il medium allora non farebbe altro che percepire questa memoria dell’oggetto che tiene in mano.
Foto: Una delle sensitive psicometre più dotate è stata la sensitiva messicana Maria de Reyes Zomora, studiata dal tedesco Gustav Pagenstecher.
Fonte: ricercapsichica.it
|